La Progetti nasce nel 2001 su iniziativa dei fratelli Romano ed Enrico Rossi, attivi da molti anni nel settore calzaturiero, ed ha come oggetto principale di attività la lavorazione di semilavorati per scarpe (tomaie) e di calzatura finita.
Le produzioni vengono effettuate in tre stabilimenti di proprietà, locati a Sombor, Vladimirci (area Sabac) e Vrsac, zone che, a seconda della peculiarità del prodotto, esprimono caratteristiche confacenti alla realizzazione dello stesso.
In questi tre stabilimenti si impiegano circa 980 persone ed il volume prodotto rappresenta il 40% dell’intero quantitativo lavorato.
La parte rimanente viene fabbricata da 22 aziende satelliti, indipendenti ma per la gran parte equipaggiate di macchinari di proprietà della stessa Progetti, e ceduti in regime di comodato d’uso gratuito.
Questo fa si che il rapporto tra committente (Progetti) e commissionario (azienda terza) sia intimamente connesso e non siano possibili lavorazioni per altra clientela.
I volumi lavorati si attestano a 1.8 milioni di paia all’anno ed al momento la Progetti rappresenta il più grande esportatore serbo di calzature e semilavorati per calzatura.
La società ha oggetto molto ampio, ed è registrata anche per trasporti, servizi di carattere finanziario, produzioni di ogni tipo.
La clientela, assolutamente fidelizzata, comprende i brand più importanti del mercato mondiale.
L’elasticità produttiva, integrata da una capillarità di espansione sul territorio, nonché da una conoscenza approfondita della nazione, permette di svolgere qualsiasi tipo di lavorazione, spaziando dalla donna, all’uomo al bambino.
Macchine tecnologicamente all’avanguardia consentono la realizzazione di lavorazioni particolari (ricamo a più colori, lavorazioni laser, serigrafie, stampe e altro).
La sede amministrativa della società è a Belgrado, sulla centralissima Kneza Milosa, ed un sistema informatico all’avanguardia (sviluppato attraverso risorse interne) permette al cliente di monitorare la produzione in tempo reale.
Un sistema video integrato, progettato e realizzato dalla azienda, chiamato “Barracuda”, consente inoltre di collegarsi in ogni istante con la catena produttiva di competenza al fine di visionare e controllare le varie fasi di lavorazioni.